Hashish : 5 modi per produrlo

Come produrre l'Hashish

Fare Hashish non è molto complicato, ma bisogna seguire determinate regole per aver un ottimo prodotto, qui di seguito analizzeremo 5 modi in cui poter trasformare le infiorescenze di Cannabis ( leggi l'articolo sativa vs indica per scoprirne di più sulle infiorescenze) in questo concentrato di fama mondiale.

Hash, noto anche come hashish, è una delle forme di estratti di cannabis più antiche e ampiamente utilizzate. La sua popolarità deriva dalla sua alta potenza e dalla sua facile produzione, e praticamente tutti sono in grado di farlo da soli.

Quindi, abbiamo pensato di mettere insieme una guida sui dettagli più fini di ciò che è e su come puoi farlo da solo.

CHE COS'È L'HASHISH?

Come accennato, l'hashish è un concentrato di cannabis. È costituito dai tricomi della pianta di cannabis ovvero i capelli minuscoli come ghiandole che producono e trattengono la maggior parte dei cannabinoidi delle piante.
Questi vengono separati dalla pianta e quindi pressati in blocchi concentrati usando pressione e calore.

La grande maggioranza dei tricomi cresce intorno ai fiori della pianta, motivo per cui la gemma e il suo rivestimento sono l'ingrediente chiave della produzione di hash, sebbene tutta la materia vegetale possa essere utilizzata.

È importante sapere che la semplice separazione dei tricomi dalla pianta di cannabis non produce hash. Il risultato di questa separazione è noto come kief, un'altra forma di concentrato che è l'ingrediente grezzo nella produzione di hashish. Non è hash fino a quando non ha subito il trattamento di calore / pressione, causando la rottura e la fusione dei tricomi, influenzando la consistenza, il sapore e l'effetto.

Quindi, nella sua essenza, c'è tecnicamente solo un modo per produrre hash: riscaldandolo e premendolo. Tuttavia, il metodo che usi per ottenere il tuo kief può avere un impatto significativo sulla qualità del tuo hash. Questo è il motivo per cui ci sono molti metodi "diversi" per produrre hash, poiché il metodo che usi può definire il tipo di hash che ottieni.

Nota: il tipo di sostanza vegetale che usi influisce anche sulla qualità finale dell'hash.

1. FINGER HASH

Questo è il modo più semplice per produrre hash. Di solito viene prodotto dalla raccolta di una pianta di cannabis o dalla gestione di una grande quantità di erba.

Fondamentalmente, man mano che l'erba viene manipolata, i tricomi e la resina si attaccano alla pelle, poiché la resina è molto appiccicosa. L'hash delle dita viene prodotto strofinando le mani o le dita quando sono rivestite dalla resina.
La pressione di sfregare le dita insieme, combinata con il calore del corpo della tua mano, può produrre un hash di basso grado.

Tenete a mente che anche la sporcizia, il sudore e l'olio sulle vostre mani verranno premuti dentro di esso, motivo per cui è considerato di bassa qualità.

Tuttavia, la Charas prodotta a mano nel Nepal è considerata una prelibatezza, dimostrando che questo metodo è in grado di produrre materiale eccezionale.

2. IL FRULLATORE

Questo metodo si basa sul fatto che i tricomi affonderanno nell'acqua. Il trim della Cannabis viene inserito in un frullatore con acqua e ghiaccio, più ghiaccio abbiamo meglio sarà perché i tricomi più sono freddi e più è facile che si separino dalla materia vegetale.

Quando il frullatore è acceso, la forza del movimento, così come le collisioni all'interno, separa i tricomi dalla materia vegetale, permettendo loro di affondare sul fondo allo spegnimento.

Tutto viene versato in un barattolo attraverso uno schermo a maglie fini per rimuovere la materia vegetale - i tricomi sono abbastanza piccoli da passare. La miscela acqua / tricomi viene quindi lasciata riposare per circa 30 minuti, in modo che si formi uno strato di tricomi sul fondo del vaso. Circa due terzi dell'acqua viene poi versata accuratamente, facendo attenzione a non rimuovere i tricomi dal fondo.

Il barattolo viene quindi posto in un congelatore per 10 minuti, prima di essere filtrato attraverso la carta da caffè. La carta dovrebbe raccogliere tutti i tricomi per formare Kief. Tutto quello che devi fare è lasciarlo asciugare prima di pressarlo. Questo metodo è considerato migliore del metodo hashish finger, ma sarà comunque un hashish grossolano e non proprio puro.

3. DRY SIFT (SETACCIO A SECCO)

Questo metodo consiste nel setacciare la materia vegetale di cannabis attraverso uno schermo di seta oppure attraverso chermi fatti apposta di varie misure. Il trim sbriciolato viene posizionato sullo schermo di seta e agitato delicatamente per rompere i tricomi e lasciarli cadere sulla superficie sottostante.

In generale, si desidera una superficie scura con un piano in vetro, che consente di vedere facilmente i tricomi e di raccoglierli. Questo ti darà un po' di tempo per lavorare e produrre hashis; tuttavia, utilizzando una serie di schermi di seta successivamente più fini, è possibile perfezionare la purezza e la qualità del tuo hashish.

Il residuo di ogni schermo può ancora essere usato per creare hashish, e la separazione ti permette di farlo in varie qualità – la rete più fine darà il prodotto miglio


4. IL TAMBURO MECCANICO

Questo è il metodo per tutti quelli che vogliono produrre facilmente e velocemente senza tanti accorgimenti. Un tamburo meccanico esegue lo stesso lavoro del metodo con lo screen, ma è completamente automatizzato, rendendo più semplice l'elaborazione.

Fondamentalmente, la materia vegetale è collocata all'interno di un tamburo meccanico costituito da uno schermo molto fine. Quando è acceso, il tamburo gira, agitando la cannabis e lasciando che i tricomi cadano. Dopo un paio d'ore, tutto ciò che l'utente deve fare è spegnerlo e raccogliere la propria polvere.


5. BUBBLE HASH O ICE-O-LATOR

Questo è il miglior metodo per produrre hashish di alta qualità.
In pratica andremo a combinare le varie tecniche usando strumenti specifici per affinare la purezza del prodotto.

Bisognerà dotarsi di una lavatrice per Ice-O-Lator come quelle di Secret Smoke e delle bag di varie misure (micron) per selezionare i diversi gradi di setaccio.

Quindi mettendo nella lavatrice acqua, ghiaccio e trim si procederà al "lavaggio" del prodotto per poi scaricare l'acqua dalla lavatrice a un secchio con le bubblebag appoggiate sopra.

L'acqua verrà filtrata e nelle bag rimarrà il nostro Ice-O-Lator, ricordiamoci che le varie misure servono per separare le parti impure da quelle più pure, quindi le reti con il materiale migliore saranno la 70 e 90 micron e nelle altre troveremo del materiale di scarto che potrà essere usato per altri scopi (tra cui quello alimentare).

E’ molto importante che l'acqua sia molto fredda e che la temperatura non superi i 3°C, una volta ultimato il lavoro bisognerà far asciugare il prodotto su dei cartoni in modo tale da assorbire l'acqua.